Codroipese al via
oggi in C Gold

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Scatta oggi, alle 18.30, al palasport di circonvallazione Sud a Codroipo la stagione 2021-2022 di serie C Gold della Bluenergy Adp Codroipese, che è l’unica squadra friulana rimasta in categoria dopo le rinunce da Covid-19 della Calligaris Csb Corno di Rosazzo e del Sistema Pordenone. In quello che di fatto è un campionato interregionale, gestito dal comitato Veneto della Fip per la nostra area da quando Lnp non annovera più la C tra le società affiliate, militano anche due squadre triestine: la Monticolo&Foti Jadran e la neopromossa Is Copy Cus. Dieci sono i club veneti (Bassano, Leoncino Mestre, Mirano, Montebelluna, Virtus Murano, Oderzo, Ubp Padova, Riese Pio X, San Donà e Cestistica Verona) e uno del Trentino-Alto Adige (Piani Junior Bolzano). Ci descrive la C Gold, al via con la prima giornata di stagione regolare andata e ritorno, Marco Maran viceallenatore di Federico Franceschin all’Adp Codroipese che, salutati Claudio Munini e l’under Simone Tonut, riparte quasi in blocco con il roster nono nel 2019-2020 in cui ha inserito i nuovi arrivati Lucio Gattesco e Giovanni Vendramelli.


Le solite note partono favorite. L’Oderzo costruisce sempre squadre da promozione. L’Ubp Padova, retrocessa dalla B dov’era esordiente, si è rafforzata con l’ingresso del Basket Abano Montegrotto accanto a Petrarca Basket e Pro Pace Pallacanestro che l’hanno fondata. Al servizio di un tecnico ambizioso quale il nuovo Fabio Volpato resta l’ala-centro di 2 metri Andrea Campiello, che è stato il migliore realizzatore e rimbalzista della squadra in cadetteria. Classiche formazioni da C Gold sono il Montebelluna, la Cestistica Verona, il Murano e il Riese Pio X che da anni disputano questo campionato. Poi c’è lo Jadran, che abbiamo affrontato in amichevole: ha sempre giocatori esperti, ogni anno inserisce giovani e vincere a Trieste è di solito un problema. Incognite sono le neopromosse Cus Trieste e San Donà, proprio contro quest’ultima cominciamo il campionato noi della Codroipese. Due squadre giovani e destinate a crescere sono Bassano e Mestre di coach Paolo Montena, dove hanno un’impostazione quasi professionistica con allenamenti mattina e pomeriggio invece di tre soltanto a settimana. Outsider sono il Mirano e il Bolzano. Un rebus per tutti è la ripresa del campionato dopo una stagione e mezza di stop da pandemia, per cui i veri valori sul parquet si capiranno soltanto nel girone di ritorno.

La Codroipese è uno specchio di questa situazione, con infortuni più o meno gravi. Giovanni Venaruzzo, play titolare, ha subìto fratture multiple al viso in uno scontro fortuito di gioco in amichevole contro Monfalcone, è stato operato a Udine e ne avrà per quattro o cinque mesi, forse per tutta la stagione. Gli altri sono infortuni muscolari dovuti all’inattività. Capitan Francesco Accardo è in dubbio, Damian Buscaino non ci sarà perché fa ancora lavoro individuale. In settimana sono migliorati David Gaspardo e Federico Girardo. In questa situazione non avremo Gattesco per impegni di lavoro, di cui sapevamo, che gli faranno saltare i primi due turni. Siamo in emergenza, ma non ci piangiamo addosso. La squadra che presentiamo al via è indietro, ma ci proveremo sin dalla prima. San Donà è un gruppo cementato dalla promozione dalla D alla C Silver ottenuta sul campo, con ripescaggio in C Gold perché ha dato disponibilità a disputarla.  E’ più avanti dal punto di vista fisico, ha playmaker interessanti.

Noi lavoriamo e chiederemo ai ragazzi di mettere sul parquet quel che fanno in palestra. L’obiettivo è portare la squadra a recuperare giocatori settimana per settimana, ora come ora non si può programmare. I 2002 e i 2004 aggregati alla prima squadra avranno sùbito una prima, buona occasione per mostrare l’intensità che chiediamo loro, ben sapendo che i giovani possono incorrere in errori. La politica della società resta quella di creare giocatori in casa. Un esempio è rappresentato da Riccardo Spangaro. Di ritorno da un anno in A2 dal punto di vista fisico è molto più completo, plasmato. Lo attende un anno divertente, in cui potrà finalmente giocare dando sfogo al suo talento atletico e tecnico. Deve alzare il livello della condizione, perché non gioca da un anno.

Se noi debuttiamo contro San Donà e l’altra neopromossa Cus Trieste su un campo ostico come quello di Verona, lo Jadran ospitando Padova avrà sùbito uno scontro al vertice.

Marco Maran 

(Foto di copertina e nel testo pubblicate su autorizzazione dell’Adp Codroipese)

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