Pubblicato da Conclusasi la stagione del basket universitario femminile con la vittoria di South Carolina, formazione imbattuta nell’intera stagione con un record di 38-0, l’interesse si è spostato sùbito sulla prossima stagione del campionato pro Wnba. Il primo appuntamento si è svolto all’inizio settimana ed è stato il Draft 2024. Nessuna sorpresa per la chiamata al numero uno: Caitlin Clark, vero fenomeno del basket e dello sport americano tutto, le sue ultime tre gare hanno avuto ascolti dell’ordine di circa 16 milioni di spettatori a partita. La Clark è stata scelta dalle Indiana Fever, si attende una stagione da tutto esaurito alla Gainbridge Fieldhouse, impianto da 17.923 posti a Indianapolis. Al numero 2 le Los Angeles Sparks hanno scelto l’ala Cameron Brink di Stanford, mentre alla numero 3 è stata reclutata la brasiliana Kamilla Cardoso, centro delle campionesse di South Carolina che inizierà la carriera con le Chicago Sky. Ma quest’anno il Draft si è colorato anche dei colori italiani con la chiamata di Matilde Villa, guardia della Reyer Venezia, al numero 32 da parte delle Atlanta Dream.
E’ la quarta giocatrice italiana a essere chiamata nel Draft Wnba, la prima direttamente dal nostro campionato. Le altre avevano tutte un’esperienza precedente nelle università americane. La prima fu la “Zarina” Catarina Pollini, proprio nell’anno di apertura della nuova lega Wnba nel 1997, poi nel 2002 Kathrin Ress e nel 2022 Lorela Cubaj, compagna di Matillde a Venezia. Ora non c’è che attendere Vittoria Blasigh (nella foto di copertina), che ha appena terminato il suo primo anno a South Florida con numeri importanti: 13,5 punti per gara e il 33,8% da tre punti. Per il momento rallegriamoci di questa notizia, che testimonia la crescita del basket femminile italiano a differenza, purtroppo, di quanto avviene nel campo maschile. Blasigh, classe 2004 di scuola Libertas Basket School Udine, ha ancora un paio di anni davanti prima di poter essere dichiarata eleggibile in uno dei prossimi Draft Wnba.