SERIE A2 – PLAY-OFF
Tremate, tremate, le streghe sono tornate! Ammaliando per essere adorate, dal popolo del palaPerusini. Spaventando l’Apu-mania perché dovranno essere di nuovo ospitate al Carnera, giovedì 25 maggio per la decisiva gara5 dei quarti di finale dei play – off. E le streghe tornate sotto forma di Eagles hanno il loro mago Otelma, al secolo coach Stefano Pillastrini, come ci ha replicato lui prima ancora di entrare in sala stampa a fine gara4 di ieri sera a Cividale. Replicato quando e perché dopo il premio di migliore allenatore dell’anno di serie A2 Lnp, ricevuto prima dell’inizio della partita dalle mani del suo presidente Davide Micalich che l’ha scelto tre anni fa per la sua neonata United eagles basketball e confermato già per altri tre, l’abbiamo personalmente candidato per un altro Oscar: quello di ottimizzatore dell’anno.
Solo il Pilla, sabato scorso a caldo a fine gara3, poteva rilanciare a ragion veduta chiedendo una prova ancora superiore ai suoi giocatori, guidandoli di fatto alla vittoria del lunedì già nelle dichiarazioni dell’immediato dopo seconda sconfitta di fila che aveva ribaltato la serie, ora in perfetto e sconcertante equilibrio. Solo lui poteva farlo ed essere esaudito perché è di tutta evidenza ormai che ha le chiavi non solo tecnico – tattiche della sua squadra e delle avversarie, ma anche dello spogliatoio ducale che conosce a menadito e gli risponde a tono. E’ su questo rapporto simbiotico, nato in B al tempo dei palasport vuoti a causa dei lockdown da Covid-19, che si basa il fenomeno Gesteco Ueb Cividale che sta bruciando le tappe anche da matricola in A2. Rapporto simbiotico che trova il suo habitat naturale e viscerale tra la Passione Ducale e la Brigata Rualis, portatori sani di vero tifo sportivo che non cadono mai nelle provocazioni anche di chi estrapola singoli e sporadici casi a senso unico, magari neanche vissuti in prima persona, pur d’intorbidire le acque attorno all’inedito derby udinese play – off di A2.
Di questo rapporto simbiotico e di questo habitat naturale non hanno tenuto conto a sufficienza i commentatori un po’ snob del 3-1 per l’Apu perché l’Ueb non potrà dare più che un fastidio, un conto è togliersi lo sfizio e un altro passare la serie dei quarti di finale. Non è così, invece, nel mondo Ueb. Forse si pensa il contrario per scarsa dimistichezza con il suo vissuto in crescita passo dopo passo dalla B, di cui resta lo zoccolo duro capitan Eugenio Rota, Gabriele Miani, Leonardo Battistini, Alessandro Cassese e in corsa Aristide Mouaha. Vissuto che ha per logica conseguenza, con gl’innesti estivi di Dalton Pepper e Giacomo Dell’Agnello e a stagione in corso di Lucio Redivo e dell’under 19 Giacomo Furin, il presente da favola in A2 nonostante tutte le incognite che presenta il mondo dello sport a ogni prestazione.
Noi stessi a caldo, subito dopo gara3, non eravamo ottimisti sulle restanti chance della Ueb e il nostro Ezio Cossio ancora ieri in sede di presentazione di gara4 aveva preso le distanze dalla profezia del mago Otelma, alias Pillastrini. La profezia del Pilla, che mai parla a vanvera o fa proclami, ci aveva instillato però almeno il beneficio del dubbio e alla fine si è puntualmente avverata. Rimettendoci in corsa per l’unica certezza che avevamo quando si è arrivati al derby udinese nei quarti dei play – off, cioè che una squadra friulana sarebbe arrivata in semifinale. Derby che alcuni invocavano come resa dei conti finale dopo che l’Ueb aveva fatto saltare le gerarchie partendo davanti all’Apu nel girone Blu di seconda fase per punti fatti negli scontri diretti della prima, anche nei confronti della Fortitudo Bologna. E la resa dei conti non è finita anche dopo che Udine ha sorpassato in volata, e soltanto per differenza canestri, Cividale dopo che nelle ultime due gare del Blu contro capitan Michele Antonutti e compagni si sono scansate di fila l’Urania Milano e la Reale Mutua Torino del coach udinese Franco Ciani.
La resa dei conti, sul 2-2 nei quarti dei play – off, sull’1-1 fra andata e ritorno in stagione regolare e con una sola vittoria di vantaggio udinese nella gara unica di Supercoppa in prestagione, ci sarà solo giovedì quando inevitabilmente prenderà una direzione definitiva per questa stagione. Per la neopromossa Ueb è già un successo giocarsela da pari a pari, in tre anni dalla fondazione, con l’Apu che spende e spande nel frattempo inseguendo da un triennio la A. La Gesteco non sarà, comunque, certo appagata per avere raggiunto la bella. Pillastrini, nel ringraziare i suoi per l’agonismo messo in campo che ha tradotto in fatti le parole tecnico – tattiche e per avere pareggiato la fisicità udinese a dispetto di qualche fischio arbitrale ingeneroso, ha già posto un ulteriore step a capitan Rota e compagni. In difesa forse abbiamo raggiunto la perfezione – ha detto fra l’altro – mentre in attacco non abbiamo gestito al meglio il vantaggio: quel 53-36 da sogno trasformatosi in 55-50 al 30′ da volata finale aperta. Fatemi rivedere la partita, però, ha concluso. Insomma, sta già lavorando sulla bella e noi ci fidiamo del Pilla, del suo snello staff, del suo rapporto simbiotico e del loro habitat naturale. Tremate, le streghe son tornate.
Tanto che giovedì sera anziché alla bella andremo a una cena di pesce crudo assieme a due vecchi compagni di classe. Comunque vada, Pillastrini resterà altri tre anni a Cividale ed è così che si programma. Non come fanno all’Old Wild West Apu Udine ingaggiando dodici senior, con due fuori squadra a rotazione. Ora che faranno: non toccata per due partite la squadra che vince, riabiliteranno Marco Cusin e Gianmarco Bertetti? O come fanno esibendo un “quintetto di esecuzione” ruotato in panchina: l’esonerato head coach Matteo Boniciolli del nuovo corso tre anni fa, il neopromosso capoallenatore Carlo Finetti alla prima in A2, l’assistente rimasto al suo fianco Gabriele Grazzini, il demansionato senior assistant o fattosi da parte Alberto Martelossi rimasto quale dt e il nuovo senior assistant Giancarlo Sacco, che però non deve apparire per non fare ombra al novizio voluto capo dal clan Pedone ed è stato pubblicamente esposto solo per rispondere in punta di fioretto a Pillastrini sull’arbitraggio dopo gara2. Così si continuano a collezionare album di figurine e i risultati sperati devono ancora arrivare.
QUARTI DI FINALE – TABELLONE ORO
Gara4 – Lunedì 22 maggio
Gesteco Ueb Cividale–Old Wild West Apu Udine 74-65 (serie 2-2)
Gara5: 25/05/2023 ore 20 Old Wild West Apu Udine–Gesteco Ueb Cividale
Gara3 (seconda partita della serie) – Lunedì 22 maggio
Umana Chiusi-Unieuro Forlì 60-73 (serie 0-2)
Gara4 (terza partita): 24/05/2023 ore 20.30 Umana Chiusi-Unieuro Forlì
In semifinale si affronteranno le vincenti di questi due quarti di finale.
Gara4 – Mercoledì 24 maggio
Ore 20.30, Flats Service Fortitudo Bologna-Tramec Cento (serie 2-1)
La Vanoli Cremona, già in semifinale per 3-0 sulla Moncada Energy Agrigento, attende la vincente del quarto di finale Flats Service Fortitudo Bologna-Tramec Cento
Al seguente link tutte le informazioni sui play – off di serie A2 Old Wild West 2023 nel tabellone Oro (tabellone, formula, calendari):
https://www.legapallacanestro.com/serie/1/playoff-playout/2023/ita2_a_poff
QUARTI DI FINALE –TABELLONE ARGENTO
Così le semifinali
Gara1 – Sabato 27 maggio
Gruppo Mascio Treviglio-Reale Mutua Torino
Acqua San Bernardo Cantù-Giorgio Tesi Group Pistoia
Serie al meglio delle cinque partite, alternanza casa-casa-fuori-fuori-casa
Al seguente link tutte le informazioni sui playoff di Serie A2 Old Wild West 2023 nel Tabellone Argento (tabellone, formula, calendari):
https://www.legapallacanestro.com/serie/1/playoff-playout/2023/ita2_b_poff