Gioco, partita e play-off
l’Ueb fa bingo contro Rimini
Pillastrini club a Manzano

Gioco, partita e play – off. La matricola di serie A2, Gesteco Ueb Cividale, nel recupero della decima di ritorno fra neopromosse con la BancaRiviera Rimini, entrambe mai in ambasce salvezza, non poteva farsi regalo migliore dopo il derby udinese perso domenica scorsa al Carnera contro l’Old Wild West Apu Udine rivincita di quello appannaggio dei ducali all’andata. Cancella con un colpo di spugna la prova un po’ imborghesita fornita nella sfida di campanile, e condizionata anche dalla sosta forzata per il rinvio del turno di campionato con i romagnoli per la convocazione nell’Argentina del nuovo arrivato Lucio Redivo, contro la più affamata, nell’occasione, banda udinese All Italia e priva anche dello scugnizzo Alessandro Gentile squalificato.

Pronti, via e contro Rimini è sùbito 5-0 con un bel gesto proprio di Redivo, preludio di una prova di orchestra con l’acuto di Dalton Pepper all’high stagionale di 31 punti segnati con 5/7 al tiro da due e 7/8 da tre per 12/15 da campo, pari all’80%, più 7 rimbalzi e 3 assist. Che cosa ti combina Lucio? Restituisce ad Aristide Mouaha la palla, di cui aveva perfezionato il recupero favorito dal camerunese, per la schiacciata a canestro del 5-0 firmato dal negretto volante. L’italo – argentino, alla fine, rimarrà a secco di punti, smazzando però ben 13 assist e facendosi il mazzo su Jazz Johnson limitando a 13 punti il top scorer dell’A2 girone Rosso con un ventello a partita di media. Mouaha, dal canto proprio, al termine sarà uno dei quattro cividalesi in doppia cifra nei punti con 16, oltre a Pepper on fire, anche Leonardo Battistini con 18+7 rimbalzi e capitan Eugenio Rota con 17+6 assist.

Ne nasce così una partita ad alto punteggio, 93-70 il finale con 26-22, 51-42, 74-61 i parziali dei quarti vinti tutti dai padroni di casa, che sono andati ben oltre i 69 segnati di media mentre hanno rispettato, e soprattutto fatto rispettare a Rimini, quella dei 69,9 subiti. I ducali hanno fatto sempre corsa di testa tranne sul 32-33 e 35 pari nel secondo quarto, chiudendo i conti con il massimo vantaggio finale della stagione: +23. Insomma, hanno offerto una rinfrancante prova di salute anche se hanno giocato con Giacomo Dell’Agnello (6 minuti in campo) e Alessandro Cassese (10) febbricitanti come l’under 19 Giacomo Furin (11) che mercoledì aveva saltato per precauzione la vincente, e qualificante in vista delle finali nazionali di categoria, sfida juniores con la Civitus Allianz Vicenza. Con sei rotazioni principali coach Stefano Pillastrini, che nel secondo quarto ha lasciato la panchina al vice Federico Vecchi rientrando negli spogliatoi salvo tornare sul parquet, ha irretito l’altra matricola rivelazione Rimini a cui ha rifilato due parziali di 19-9. Il primo per reagire all’unico svantaggio (32-33) e chiudere a +9 al riposo lungo, diventato primo vantaggio in doppia cifra sul 54-42 a inizio ripresa con tripla di Mouaha, e l’altro è il parziale dell’ultimo quarto che ha dilatato con pieno merito il divario finale in favore di Rota e compagni.

Dicevamo all’inizio: gioco, partita e play – off. Sì, perché la spensierata matricola Gesteco alla prima occasione ha chiuso il conto qualificazione al girone Blu di seconda fase, che dà diritto all’appendice delle sfide promozione proprio come per le società più ambiziose, al primo faccia faccia utile sùbito dopo il derby udinese. Senza rimandare l’accesso al dopo Rimini, contro San Severo al palaPerusini domenica 19 marzo e a Chiusi il 26 con le quali, comunque, l’Ueb ha rivincite da prendersi. Con l’avvertenza che l’aggancio all’Oww mancato nella sfida di campanile, con annesso sorpasso andando 2-0 negli scontri diretti, può avvenire almeno in partenza nel girone Blu. Il gioco è fatto se, come sarebbe al momento, oltre alle due squadre friulane ci finirà la Fortitudo Bologna.

In base ai punti negli scontri diretti di prima fase che si porteranno nella seconda, la classifica del Blu al via sarà: Cividale 6 (2-0 sulla Fortitudo, 1-1 con l’Apu), Udine 4 (due 1-1) e Bologna 2 (1-1 con l’Oww, 0-2 con l’Ueb). Chi l’avrebbe mai detto alla vigilia della stagione. Per salvare l’onore della supremazia in Friuli l’Apu può solo sperare che Rimini strappi la qualificazione nel Blu alla Fortitudo. Allora la classifica di ripartenza vedrebbe le compagini friulane appaiate a quota 6 grazie al 2-0 che vantano entrambe sui romagnoli e per via dell’1-1 nel derby, con il 73-66 nel ritorno in favore dell’Oww che ha ribaltato il 67-66 per la Gesteco all’andata. Si capisce così che, a parte i cori personalizzati, la Passione Ducale abbia intonato al 40′ di Ueb-Rimini <Orgogliosi di voi> all’indirizzo della squadra, nella buona come nella cattiva sorte per la verità come a fine derby al Carnera. La pagina più bella di questo afflato sta per essere scritta a breve con l’inaugurazione a Manzano del primo club ducale intitolato all’artefice tecnico del miracolo Cividale, coach Pillastrini. Il “Pilla” uno di noi, molto più di altri importati.

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