La decima giornata di ritorno di serie A2 femminile girone B ha decretato che la Delser Udine chiuderà la fase regolare al primo posto. Infatti, la vittoria nello scontro diretto giocato al Carnera con l’Ecodem Alpo ha portato la certezza matematica alle friulane, mentre per le veronesi il segnale positivo è stato dato dalla sconfitta della terza forza del campionato, il Roseto, in quel di Ponzano. Per la quarta piazza ancora corsa tra Futurosa Trieste e Martina Treviso con appena dietro il Matelica. Sesta e settima piazza da spartire tra Ponzano e Bolzano che dovranno stare attente all’eventuale ritorno di Umbertide, che però sembra più interessata a evitare la lotteria dei play-out arrivando al nono posto che non altro. All’inseguimento delle umbre c’è Vicenza che con un gran girone di ritorno potrebbe anticipare il discorso salvezza, mentre Rovigo e Ancona sperano solo di avere il fattore campo a favore nei play-out. In fondo alla classifica Vigarano deve guardarsi da un eventuale rientro di Abano, la quale però sembra ormai spacciata.
Prova di forza da parte della Lbs Udine al Carnera con le bianconere che hanno sempre condotto nel punteggio contro l’Alpo. Primo quarto equilibrato sino al 9-8, ma già nella seconda parte arriva il parziale interno che porterà le friulane alla doppia cifra di vantaggio: 21-11. Capitan Bacchini (15 punti) in entrata dalla panchina crea il primo break con 5 punti di fila, però le veronesi rispondono con Nori (13) per il 21-16 del 10′. Il secondo periodo inizia con un’indiavolata Gregori, top scorer della serata con 24 punti, che riporta a Udine la doppia cifra di vantaggio: 28-18. La squadra di coach Soave reagisce e dimezza il ritardo (28-23), ma sarà l’ultimo sprazzo delle ospiti che vedranno nel finale di quarto le udinesi fuggire sul 48-31. Nel terzo quarto il vantaggio interno non scende mai sotto i 15 punti (54-39 a metà tempo), con l’ennesima buona prestazione della Katshitshi (15+8), e anzi scollina anche a +23. Solo nell’ultimo quarto l’Alpo riesce a trovare qualche spazio in più in attacco grazie a Turel (13), a una mai doma Frustaci (17) e a un’ottima Soglia (13+10).
Nulla da fare invece per le Panthers Roseto in quel di Ponzano dove le abruzzesi si presentano con molti problemi di roster (Botteghi out tutta la stagione, Miccio a riposo, Aispurua influenzata, Bona e Cecili in panca per onor di firma) e perdono anche Mattera nel secondo quarto. La partita non inizia proprio con le venete, a caccia di punti play-off, che approfittano della situazione delle avversarie e volano sul 18-4 al 10′ e chiudono all’intervallo sul 35-15. La sola Sorrentino tra le Panthers ci prova e chiude a 20 punti, mentre Obouh Fegue domina a rimbalzo con 21 palloni recuperati, ma trova una giornata pessima al tiro chiudendo con 4 punti e 2/15 nelle conclusioni. Ponzano nella ripresa ruota tranquillamente tutto il roster fino al conclusivo 61-37 prodotto da un’ottima Kirschenbaum (19) e dalla Favaretto che chiude a 12.
Passa anche a Rovigo la Futurosa Trieste raccogliendo punti importanti per la conferma in quarta posizione in vista dei play-off. Partita a punteggio basso con le rodigine che nella prima parte imbrigliano l’attacco triestino, ancora orfano della Rosset e con una Ostojic a mezzo servizio, e chiudono in vantaggio al 20′ sul punteggio di 25-19 con Viviani (10) a condurre i ritmi. Il terzo quarto a sposta gli equilibri con Miccoli (16+14) che sale in cattedra e porta avanti le rosanero sul 32-40 del 30′. Rovigo non riesce a reagire anche perché la sua bocca da fuoco principale, la Zanetti, chiuderà con soli 4 punti anche se abbinati a 11 rimbalzi e la Masic, che risente ancora dei postumi di un infortunio, finirà a zero. Ciò mentre Sammartini (11+11) e Camporeale (11 +9) porteranno alla vittoria le ospiti sul 48-54.
Resta in contatto della quarta piazza anche la Martina Treviso che non trova ostacoli nelle Girls Ancona arrivate in Veneto in formazione rimaneggiata, out Pierdicca, e mostrando tutti i limiti che al momento le contraddistinguono. Treviso parte forte per mettere subito le cose in chiaro, ma è soprattutto la difesa che non lascia spazio alle marchigiane. Il 18-7 del 10′ seguito dal 31-13 all’intervallo danno già l’indirizzo dell’incontro con una Vespignani (14) che detta i ritmi della propria formazione, mentre nell’altro versante la sola Dinga Mbomi (14) sembra essere in grado di ribattere. Treviso, dopo avere sfiorato il +30, lascia spazio a tutto il roster calando l’intensità del gioco e trovando punti con Capra (11) e rimbalzi con Egwoh (14 palloni arpionati), mentre per Ancona se i punti restano pochi almeno i rimbalzi vedono in doppia cifra Barbakadze con 14 e Yousuf con 10. Alla fine il tabellone dice 59-40 per le venete.
Partita combattuta quella di Vigarano dove le padrone di casa sono alla ricerca di punti salvezza, mentre le Thunders Matelica cercano la migliore posizione nel tabellone dei play-off. Il risultato resta in totale equilibrio per tutti i 40 minuti con le marchigiane sempre leggermente a condurre. Il primo quarto si chiude sul 16-20 con le padrone di casa che, orfane anche della nuova straniera Gorjianacz, si appoggiano al solito sulla verve offensiva della Siciliano: 31+6 assist alla fine. All’intervallo il vantaggio è minimo per le ospiti (35-36) con una Gramaccioni in formato lusso che chiuderà con 25 punti e 28 di valutazione. Nella seconda parte del match la trama resta uguale, ma l’impatto sotto canestro della Poggio (16+13) e l’esperienza della Sanchez (12+6) permettono alle ospiti di restare in vantaggio fino al conclusivo 72-75.
Assai combattuto anche l’incontro di Vicenza tra le ragazze della Velcofin e le ospiti della Pallacanestro Bolzano. Partono meglio le ospiti (14-18 al 10′) con una rientrante Lucia Missanelli che, dopo due mesi di sosta per un problema a una spalla, ne mette 21 ben coadiuvata dalla Kotnis che ne firma 18. All’intervallo, però, è già vantaggio Vicenza (32-25) che, da quando è sotto la guida tecnica della coach Zara, ha completamente cambiato ritmi e risultati. Le venete trovano il tiro della Pellegrini (13) e i movimenti interni della Belosevic (10+9) e riescono a restare in vantaggio fino allo sprint finale. Bolzano ci prova anche con la Schweinbacher (11), ma non basta a ribaltare le sorti del match che vede alla fine la vittoria interna delle beriche, ben condotte dalla Togliani (12), per 65-63.
Nell’ultimo incontro cade ancora il fanalino di coda Thermal Abano che resiste per due quarti in casa dell’Umbertide (36-32 al 20′) per poi cedere le armi nei confronti delle umbre e dell’accoppiata Baldi (20+13) e D’Angelo (20+9). Nella terza frazione il distacco si amplia (54-36) segnando definitivamente il match. A nulla valgono i tentativi di rimonta delle venete guidate dalla Degiovanni (16), dalla Hatch (15) e dalla Bremaud (16+14) perché le umbre trovano anche nella play greca Pangalos (11+9 assist) le chiavi per portare a casa la vittoria sul finale 71-53.
Dopo la sosta di Pasqua ultime tre giornate per decidere il tabellone dei play-off per le prime otto formazioni e quello per i play-out per le squadre dal 10° al 13° posto, con la nona già in vacanza e la 14esima retrocessa direttamente in B.Il campionato tornerà il primo fine settimana di aprile. Sabato 6 la capolista Delser Crich Lbs Udine, che non perde da un girone intero all’andata ad Alpo e ha ipotecato primo posto e fattore campo nei play-off, sarà di scena in casa dell’Alperia Basket Club Bolzano, mentre la I-Vision Futurosa Trieste ospiterà la Posaclima Ponzano.